Prestiti a Dipendenti e Pensionati
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Prestiti Pensionati All'Estero Richiedi un Preventivo di Prestito in Convenzione INPS

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​Prestiti Pensionati Estero Gestiti con Inps Inpdap


ESEMPIO DI PRESTITO: Richiesta 15.000 € da restituire in 120 rate da 185,00 € Comprensive di ogni spesa.

Se sei un Pensionato INPS e risiedi all'Estero, puoi richiedere un Prestito in Convenzione. Non è necessario il rientro in Italia, il tutto è gestito a distanza. Puoi Richiedere un Finanziamento fino a 75.000 €. ​La rata e la durata sono fisse, puoi scegliere di pagare fino a 120 mesi. Il finanziamento ha un tasso fisso e include polizza assicurativa rischio vita per tutta la durata del finanziamento, i tuoi cari sono così protetti.

Il prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un finanziamento con tasso fisso per i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato e i pensionati. Questo tipo di prestito è detto cessione del quinto perché la rata mensile è trattenuta direttamente dallo stipendio mensile fino a un quinto dell’importo totale della busta paga o della pensione, quindi il 20% dello stipendio/pensione valutato al netto delle ritenute. La rata della cessione può aumentare, ed è quindi possibile ottenere più liquidità, solo per i lavoratori dipendenti, fino ai due quinti dello stipendio grazie al prestito delega (cosiddetto doppio quinto). La concedibilità dello stesso non dipende da eventuali problemi di credito passati del richiedente proprio perché, in virtu' della forma tecnica della cessione, è il datore di lavoro, o l'istituto previdenziale a pagare l’estinzione del finanziamento. E’ infatti quest'ultimo a pagare materialmente la rata al creditore, trattenendo l'importo dalla busta paga del proprio dipendente o dal cedolino pensione nel caso di assicurato pensionato.
Per i pensionati la scadenza del prestito non può però superare il novantesimo anno di età, anche se spesso le compagnie di assicurazione limitano il rischio assumendo prodotti con un massimo di 85 anni.
La legge prevede che, per il  contratto di cessione, venga stipulata anche un’assicurazione sulla vita e rischio impiego. In quest'ultimo caso l'assicurazione ha diritto di rivalsa nei confronti del debitore, entro i limiti del TFR maturato; l'assicurazione quindi è a vantaggio della sola finanziaria. Nel caso di rischio vita,  in caso di premorienza, l'assicurazione interviene senza vantare diritti nei confronti degli eredi. Per i Pensionati è contemplata solo l'assicurazione rischio vita.
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ECONOMICO - CONVENZIONE INPS INPDAP - Tasso Fisso e Rata Costante per l'intera durata del finanziamento
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SPENSIERATO - Trattenuta in Busta Paga o sul Cedolino Pensione
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GARANTITO - Il Prestito Include Nella Rata la Polizza Rischio Vita e per i Dipendenti Rischio Impiego
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NESSUNA MOTIVAZIONE RICHIESTA - Non Occorre Indicare il Motivo della Richiesta - Anche in presenza di disguidi finanziari precedenti

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​Il prestito con Cessione del Quinto viene gestito di concerto con l'amministrazione di appartenenza del richiedente. Nel caso di Finanziamenti a Pensionati attraverso l'Inps o Inpdap a seconda del tipo di Pensione.
Con il prestito con cessione del quinto la rata verrà direttamente trattenuta sulla Pensione o In Busta Paga per i Lavoratori Dipendenti

​Questo sito promuove i prodotti (prestiti personali e cessione del quinto) proposti dalle singole società finanziarie; tra i prodotti proposti non rientrano prestiti personali a breve termine. Le caratteristiche del prodotto verranno proposte dall'agenzia a cui verrà inviata la richiesta. I finanziamenti personali pubblicizzati attraverso questa pagina hanno una durata variabile da 24 a 120 mesi. Di seguito un esempio con compenso di commissioni: Cessione del quinto dello stipendio per dipendente pubblico di sesso maschile nato nel 1989 con 10 anni di anzianità lavorativa, Netto ricavo € 23.081,03 €, rata € 261,00 per 120 rate, TAEG 6,61% . Importo totale restituito € 31.320,00. Il TAEG sui finanziamenti varia comunque in base alle caratteristiche della richiesta e non potrà mai superare il limite massimo fissato trimestralmente da Banca d'Italia.